Bullman Stories: il percorso e la crescita di Eleonora

Eleonora si allena in studio da più di un anno. Aveva già un background sportivo, avendo praticato atletica leggera in età giovanile. Successivamente ad un infortunio ha interrotto l’attività sportiva e si è avvicinata al mondo del fitness.

L’obiettivo

È venuta in studio per fare il salto di qualità. Si allenava con i pesi, ma non aveva mai avuto una figura professionale che sapesse indirizzarla sulla strada per lei più efficiente ed efficace.

La base di partenza era ottima e non c’erano resistenze psicologiche ad usare carichi importanti e movimenti complessi. Da quel momento abbiamo mantenuto una frequenza settimanale di 2/3 sedute, sposando le necessità allenanti con i suoi impegni lavorativi e familiari.

Il programma | Prima seduta

Una seduta di lower è sempre dedicata ad un lavoro che comporta importante tensione meccanica, su movimenti e ROM specifici per glutei e catena cinetica posteriore. La seduta si apre con un hip thrust, varianti di squat o varianti di stacco. Qui ci si aspetta una progressione. Teniamo rep goal medio bassi, focus sul muscolo target ed esecuzione che ottimizzi l’attivazione. Nel resto della seduta abbiamo l’alternanza di esercizi monopodalici e di isolamento per glutei e femorali: bulgarian squat, varianti di affondi, leg curl, abductor machine che ruotano a seconda di scelte di periodizzazione. Qui teniamo rep goal più alti, ma ci focalizziamo sempre su un’esecuzione che impartisca uno stimolo deciso.

Il programma | Seconda e terza seduta

Le altre due sedute sono più flessibili. Se può allenarsi solo due volte decidiamo di fare un upper in HIIT. In questo caso scegliamo movimenti multiarticolari ma non troppo impegnativi a livello coordinativo, con rep goal medio-alti ed esecuzione cadenzata, recuperi bassi ed intensità alta. A volte in questa seduta inseriamo un richiamo per i glutei. Se, invece, ha la possibilità di fare 3 sedute settimanali optiamo per un’altra seduta lower, questa volta in HIIT, privilegiando l’uso di movimenti poco complessi o di isolamento, che comportano carichi e stress sistemico minore.

Il percorso e la crescita

Eleonora non è per niente restia a lavorare duro, quindi questo approccio ci sta dando risultati sensibili in quanto a diminuzione della ritenzione idrica e aumento del tono muscolare. Siamo sicuri che il suo percorso in studio potrà essere ancora molto proficuo, grazie al costante scambio di feedback tra lei e i tecnici, che ci permette di fare ritocchi piccoli ma significativi di mese in mese.

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Un team di Personal Trainer orientato al raggiungimento degli obiettivi e alla soddisfazione del cliente.

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